Codice Appalti: in G.U. il Decreto Legislativo 11 settembre 2008, n. 152


DECRETO LEGISLATIVO 11 settembre 2008, n. 152


Ulteriori disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, a norma dell'articolo 25, comma 3, della legge 18 aprile 2005, n. 62. (GU n. 231 del 2-10-2008 - Suppl. Ordinario n.227)


In vigore dal: 17-10-2008


Le amministrazioni possono approfittare dei prossimi 15 giorni per pubblicare tutti i bandi già pronti con la vecchia normativa.


Tra le principali novità si ricorda:


-abbassata la soglia entro cui le amministrazioni possono escludere in via automatica le offerte anomale: la soglia per i lavoro è di un milione di euro; per i servizi e le forniture la soglia è di 100 mila euro;
- per i servizi e le forniture sarà liberalizzato l'avvalimento (il prestito dei requisiti)
- il project financing ( procedure in cui l'amministrazione sollecita proposte da privati per finanziare e gestire opere pubbliche) viene ridefinito:le amministrazioni possono scegliere tra diverse alternative: torna la vecchia procedura in versione semplificata basata sulla prelazione del promotore;c'è la possibilità di selezionare mediante un'unica fase di gara il concessionario, che dovrà però accettare di apportare al suo progetto gratuitamente tutte le modifiche richieste in fase di sviluppo definitivo. Inoltre, vi è anche un'altra possibilità con la quale i privati possono stimolare l'interesse delle amministrazioni quando queste ultime non pubblicano avvisi di ricerca dei privati.

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