ATTIVITA’ ISTITUZIONALE IN MATERIA DI LEGISLAZIONE CONCORRENTE

Nell’arco dell’anno 2011 le attività del Gruppo di Coordinamento Tecnico Interregionale PISLL, si sono articolate, a livello collegiale in 11 incontri, dei quali 4 con modalità di videoconferenza e 7 presso la delegazione di Roma della Regione del Veneto.
In termini generali il Gruppo di Coordinamento Tecnico Interregionale PISLL ha rivolto le proprie attività ai fini del raggiungimento di due macro obiettivi, di cui uno a valenza interna al sistema regionale della prevenzione, ovvero il coordinamento delle attività regionali di prevenzione, vigilanza e promozione della salute, mentre l’altro rivolto ai rapporti con le Amministrazioni centrali dello Stato e diretto alla definizione dei provvedimenti attuativi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive (art. 5), la Commissione consultiva permanente (art. 6) e la Commissione per gli interpelli (art. 12).
In relazione alla partecipazione dei provvedimenti attuativi del D.Lgs. n. 81/2008 in collaborazione con lo Stato si sono definiti i seguenti documenti:
· individuazione delle particolari esigenze connesse all’espletamento delle attività del Dipartimento di Protezione civile (art. 3, comma 2, D.Lgs. n. 81/2008 – DPCM 28 novembre 2011, n. 231);
· disposizioni per l’applicazione del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 alle scuole ed alle università (art. 3,comma 2, D.Lgs. n. 81/2008);
· disposizioni per l’applicazione del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 alle cooperative sociali ed alle organizzazioni di volontariato della protezione civile (art. 3, comma 3-bis, D.Lgs. n. 81/2008 – DM 13 aprile 2011);
· parere sullo schema di decreto ministeriale sulle regole tecniche per la realizzazione del SINP(art. 8 D.Lgs. n. 81/2008 – Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011);
· indicazioni per la valutazione dello stress lavoro-correlato (circolare della Commissione consultiva permanente);
· chiarimenti sul sistema di controllo ed indicazioni per l’adozione del sistema disciplinare per le aziende che hanno adottato un modello di organizzazione e gestione ex art. 30 del D.Lgs. n.81/2008 (circolare della Commissione consultiva permanente);
· formazione del datore di lavoro-RSPP (art. 34 D.Lgs. n. 81/2008 – Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011);
· formazione dei lavoratori, preposti e dirigenti (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 – Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011);
· disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del D.Lgs. n.81/2008, nonché dei criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’art. 71, comma 13 del D.Lgs. n.81/2008 (DM 11 aprile 2011);
· definizione dei criteri di rilascio delle autorizzazioni alle aziende per i lavori sotto tensione (art.82, comma 2, D.Lgs. n. 81/2008 – DM 14 febbraio 2011);
· designazione del comitato consultivo per la determinazione dei valori limite nell’esposizione professionale agli agenti chimici (art. 232 D.Lgs. n. 81/2008);
· orientamenti pratici per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di debole intensità all’amianto di cui all’art. 249 del D.Lgs. n. 81/2008 (Circolare della Commissione consultiva);
· parere sul concetto di eccezionalità del sollevamento di persone con mezzi non destinati a tale scopo di cui al punto 3.1.4. dell’All. VI al D.Lgs. 81/2008 (Circolare della Commissione consultiva);
· regolamento sulle modalità di applicazione in ambito ferroviario del DM n. 388/2003 (art. 45,comma 3, D.Lgs. n. 81/2008 – DM 24 gennaio 2011);
· Procedure per la fornitura di calcestruzzo in cantiere (Circolare della Commissione consultiva).
L’articolazione in diversi sottogruppi di lavoro ha permesso di trattare le tematiche oggetto di specifici provvedimenti normativi, come sopra indicato, o di natura tecnica di interesse generale.

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