Decreto 28 dicembre G.U. 22 febbraio 2013






Pubblicato il 22 febbraio 2013 in G.U. il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2012 Riparto dei finanziamenti tra le regioni interessate e criteri generali per il loro utilizzo ai fini degli interventi di messa in sicurezza, anche attraverso la loro ricostruzione, dei capannoni e degli impianti industriali a seguito degli eventi sismici che hanno colpito le regioni Emilia Romagna, la Lombardia e il Veneto.

Il decreto dispone il finanziamento di 78,75 milioni di euro, come stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012 Attuazione dell’art. 2 comma  2,  del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante Interventi  urgenti infavore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 Maggio 2012

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n.  225  e  successive modifiche ed integrazioni;
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  del  22  maggio 2012 con la quale e' stato dichiarato fino al 21 luglio 2012 lo stato d'emergenza in ordine  agli  eventi  sismici  che  hanno  colpito  il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara  e  Mantova  il giorno 20 maggio 2012;
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012 con la quale e'  stato  dichiarato  fino  al  29  luglio  2012  lo  stato
d'emergenza in ordine ai ripetuti eventi sismici di forte  intensita' verificatisi nel mese di maggio 2012, e in particolare  al  terremoto del 29 maggio 2012, che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova e Rovigo;
  Visto il decreto-legge del 6 giugno 2012,  n.  74,  convertito  con modificazioni  dalla  legge,  1°  agosto  2012,   n.   122,   recante
"Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli  eventi sismici  che  hanno  interessato  il  territorio  delle  province  di
Bologna, Modena, Ferrara, Mantova e Rovigo" ed in particolare  l'art. 1, comma 3, che ha prorogato fino al  31  maggio  2013  lo  stato  di emergenza, e l'articolo 11 che  prevede  il  sostegno  delle  imprese danneggiate  dagli  eventi  sismici  del   maggio   2012   attraverso interventi di  agevolazione  nella  forma  del  contributo  in  conto interessi;

  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  4 luglio  2012  recante  "Attuazione  dell'art.   2,   cpmma   2,   del
decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante  "Interventi  urgenti  in favore delle popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici  che  hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 Maggio 2012";
  Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 - "Misure urgenti  per la crescita del Paese", convertito con modificazioni  dalla  legge  7 agosto 2012, n. 134, ed in particolare l'art.  10  "Ulteriori  misure per la ricostruzione e la ripresa  economica  nei  territori  colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012";
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  4 luglio  2012  recante  "Attuazione  dell'art.   2,   comma   2,   del
decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante  «Interventi  urgenti  in favore delle popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici  che  hanno
interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 Maggio 2012»";
  Vista la proposta delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, formulata ai sensi e per gli effetti del comma 13, art. 10 del citato decreto-legge 22 giugno 2012, n.  83,  contenuta  nel  Verbale  della riunione svoltasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri  in data 9 agosto 2012;
  Considerato che il succitato comma 13 dell'art.  10,  prevede  "Per consentire l'espletamento da parte dei lavoratori delle attivita'  in condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, il 35 per  cento  delle risorse destinate nell'esercizio 2012 dall'INAIL al finanziamento dei progetti  di  investimento  e  formazione  in  materia  di  salute  e sicurezza del lavoro - bando ISI 2012 - ai  sensi  dell'articolo  11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81,  e  successive modificazioni, viene trasferito alle  contabilita'  speciali  di  cui all'articolo 2, comma 6, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,  per finanziare interventi di messa in sicurezza, anche attraverso la loro ricostruzione, dei capannoni e degli impianti industriali  a  seguito degli eventi sismici che hanno colpito l'Emilia, la  Lombardia  e  il Veneto. La ripartizione fra le regioni interessate delle somme di cui al precedente  periodo,  nonche'  i  criteri  generali  per  il  loro utilizzo sono definite, su  proposta  dei  presidenti  delle  regioni interessate, con decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali. Si applicano, in  quanto  compatibili,  le previsioni di cui all'articolo 2, comma 2, del  decreto-legge  n.  74 del 2012";
  Considerato, altresi', che il comma 1, art. 67-septies, del  citatodecreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, individua l'ambito  territoriale di applicazione delle agevolazioni di cui al  citato  comma  13,  del citato art. 10 del medesimo decreto-legge e che l'articolo 11,  commi 1-quater, 3-ter e 6-bis del decreto-legge 10 ottobre  2012,  n.  174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213,  ha ulteriormente precisato tale ambito applicativo;
  Vista la nota del  17  dicembre  2012,  con  la  quale  l'INAIL  ha comunicato l'ammontare delle risorse da ripartire ai sensi del citato articolo 10, comma 13 del decreto-legge n. 83 del 2012;
  Il Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  di  concerto  con  i Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali;

Decreta:

 Art. 1

  In considerazione di quanto esposto in premessa, le risorse di  cui all'articolo 10, comma 13, del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,  pari ad euro 78.750.000, sulla base dei livelli dei danneggiamenti e delle modalita' di riparto di cui al decreto del Presidente  del  Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012 "Attuazione dell'art. 2 comma  2,  del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante  "Interventi  urgenti  in favore delle popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici  che  hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 Maggio  2012"  sono  cosi' ripartite: 


    1. 92,5% in favore della Regione Emilia-Romagna;
    2. 7,1% in favore della Regione Lombardia;
    3. 0,4% in favore della Regione Veneto.

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