Disposizioni in materia di professioni non organizzate

professioni non organizzateSulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013 è stata pubblicata la Legge 14 gennaio 2013, n. 3 recante "Disposizioni in materia di professioni non organizzate" che entra in vigore dal 10 febbraio 2013 con lo scopo, in attuazione dell'art. 117, terzo comma, della Costituzione e nel rispetto dei principi dell'Unione europea in materia di concorrenza e di libertà di circolazione, di disciplinare le professioni non organizzate in ordini o collegi.

In particolare, oggetto di questa legge sono le professioni non organizzate in ordini o collegi intese come attività economiche, anche organizzate, volte alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitate abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'art. 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.

I Consigli nazionali delle professioni tecniche hanno sollecitato lo sblocco della bozza di decreto sulle STP.  Il raggruppamento, che comprende i Consigli Nazionali dei Geometri, Architetti, Chimici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Geologi, Ingegneri, Periti agrari, Periti industriali e Tecnologi alimentari ha chiesto che la regolamentazione avvenga prima della consultazione elettorale in modo da poter completare il processo di riforma delle professioni che, partito con l’abolizione delle tariffe, mira ad una riorganizzazione dell’attività del professionista.

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