salute e sicurezza sul lavoro Trento

sicurezza sul lavoro
Non abbassare la guardia specialmente nelle attività di prevenzione. Lo ha ricordato ieri il Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro riunito in seduta straordinaria all'indomani di una serie di drammatici infortuni sul lavoro occorsi recentemente. Tutti (datori di lavoro, lavoratori, parti sociali, cittadini) sono chiamati mantenere alto il livello di attenzione rispetto alla corretta e puntuale applicazione delle misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro. In questo senso il Comitato lavorerà nei prossimi mesi, per definire le modalità pratiche attraverso cui incentivare una cultura della sicurezza in tutte le parti coinvolte, una cultura che ponga il lavoratore al centro di tutte quelle azioni che possono tutelarne la salute e l'incolumità.

Il Comitato si è confrontato sui dati, benché non ancora strutturati, a disposizione dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari e dell'Inail – Sezione di Trento dai quali è emerso che non vi sono elementi indicativi di un cambiamento di tendenza degli infortuni sul lavoro nel lungo periodo. Nei primi sei mesi del 2015 infatti non si sono rilevati né numericamente né tipologicamente elementi di preoccupazione particolare. Certo è che le ultime settimane hanno invece visto un concentrarsi di infortuni che devono necessariamente essere valutati attentamente, soprattutto se si considera che in periodi storici come quello attuale, di difficoltà economica,
la tutela della sicurezza sul lavoro può subire delle riduzioni, anche ma non solo di tipo culturale. Di qui l'importanza di insistere sulla cultura appunto della prevenzione, considerata lo strumento più indicato per evitare eventi dannosi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

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