Tale previsione, contenuta
nel D. Lgs. n. 28/2011
all’art. 15, comma 2, trova
ora una prima attuazione con
il documento approvato dalla
Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome, che
disciplina gli
elementi minimi dei corsi di
formazione
finalizzati al conseguimento
dell’attestato di
qualificazione professionale
per la stessa categoria di
soggetti.
Gli elementi minimi
stabiliti a livello
nazionale costituiranno poi
la base per la
programmazione dei singoli
corsi a livello regionale,
poiché la formazione è
erogata dalle Regioni e
Province autonome di Trento
e Bolzano o da soggetti
accreditati in base al
modello definito
dall’Accordo Stato-Regioni
del 20 marzo 2008 o
specificamente autorizzati
in base a disposizioni
regionali.
Di seguito vengono
sintetizzati i
contenuti dell’accordo
siglato in Conferenza.
Sono individuate
quattro macrotipologie di
impianti:
- impianti alimentati
da biomasse;
- pompe di calore per
riscaldamento,
refrigerazione e produzione
di acqua calda sanitaria;
- sistemi solari
termici;
- sistemi solari
fotovoltaici e
fototermoelettrici.
Il corso si articola in
due moduli:
il primo consiste in un
modulo unico
comune a tutte le tipologie
di impianti; il secondo è un
modulo specifico
riferito a ciascuna delle
quattro tipologie sopra
individuate.
Il modulo unico è di
carattere solo teorico e
concerne l’inquadramento
generale delle problematiche
legate allo sfruttamento
delle fonti rinnovabili, con
richiami di normativa
generale, tecnica e di
sicurezza.
Il modulo specifico prevede
una parte teorica e una
parte pratica. La fase
pratica si sostanzia nelle
attività inerenti
l’installazione fisica degli
impianti e della loro
manutenzione straordinaria.
Ogni parte teorica è
erogabile anche in modalità
formazione a distanza,
mentre la parte pratica deve
essere svolta presso
strutture che rispettino i
requisiti specificati
all’Allegato 1 dell’accordo.
Il percorso ha una
durata minima di 80 ore,
suddivise in:
- 20 ore per il
modulo comune;
- 60 ore per i moduli
specifici, di cui almeno 20
di pratica.
Alla fine del percorso è
previsto un esame, per
accedere al quale è
obbligatoria la frequenza ad
almeno l’80% delle ore
complessive del
corso. L’esame è costituito
da una prova teorica e una
prova pratica.
Al superamento dell’esame
viene rilasciato l’attestato
di qualificazione
professionale di
“Installatore e manutentore
straordinario di impianti
energetici alimentati da
fonti rinnovabili”, ai sensi
dell’articolo 15, comma 2
del D. Lgs. n. 28/2011.
Per quanto riguarda l’aggiornamento,
esso è obbligatorio
ogni 3 anni, che
decorrono dal 1° agosto
2013. Si sottolinea che
l’aggiornamento è
obbligatorio non solo per i
soggetti che hanno svolto il
percorso di formazione di
cui sopra (ovvero i soggetti
di cui all’art. 4, comma 1,
lettera c) del D.M. 22
gennaio 2008, n. 37), ma per
tutti i soggetti dotati di
qualifica per esercitare
l'attività di installazione
e di manutenzione
straordinaria di impianti
energetici alimentati da
fonti rinnovabili, cioè
anche quelli in possesso dei
requisiti di cui all’art. 4,
comma 1, lettere a) e b) del
D.M. 22 gennaio 2008, n. 37.
La durata minima
dell’aggiornamento è pari a
16 ore e
può essere realizzato anche
mediante formazione a
distanza. La
frequenza è obbligatoria al
100% e al termine
viene rilasciato un
attestato di frequenza.
I formatori
devono essere in possessosia
di un’esperienza
documentata, almeno
quinquennale, nella
progettazione e/o gestione
e/o manutenzione di impianti
a fonti rinnovabili, sia di
una conoscenza adeguata
della legislazione e della
normativa, nell’ambito della
specifica tematica oggetto
della docenza. Possono
svolgere l’attività di
formatore anche i tecnici
che operano presso i
produttori di tecnologie con
almeno 5 anni di esperienza
lavorativa nel settore.
Nell’Allegato 1 dell’accordo
sono riportati gli standard
formativi su cui dovranno
basarsi le Regioni e le
Province autonome per la
progettazione dei percorsi.
In allegato alla presente
nota ANCE si riportano il
testo dell’accordo e
l’estratto dell’art. 4 del
D.M. 22 gennaio 2008, n. 37.
Accordo formazione pdf 129,4 Kb
Estratto DM 37 2008 pdf 30,6 Kb
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