Cantiere Etico
Questo "Vademecum" è stato ideato per gli operatori del campo della sicurezza nel settore edile: imprenditori, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione e Rappresentanti dei Lavoratori.
In particolare, vuole essere una guida pratica per tutti coloro che
sono coinvolti nelle problematiche relative alla sicurezza nei cantieri
edili offrendo agli operatori del settore, tra l'altro, uno strumento
utile per verificare se gli adempimenti previsti dalla normativa siano
stati eseguiti. A tal fine, è stato predisposto un questionario a
risposta immediata nel quale sono state individuate le diverse
situazioni di lavoro.
L'Edilizia
è uno dei settori produttivi a più alto rischio per la salute e la
sicurezza dei lavoratori. Le Costruzioni, infatti, incidono in maniera
rilevante nel panorama complessivo delle denunce di infortunio, sia per
l'elevata frequenza infortunistica quanto per l'ancor più elevata
gravità delle lesioni.
Si pensi che sul totale di circa 656.000 infortuni sul lavoro denunciati all'INAIL nel 2012, 177.652 sono relativi al settore industria
e circa un terzo di essi sono da ricondurre al comparto delle
Costruzioni. Ancora più preoccupante il dato relativo agli infortuni
mortali: su un totale di 824 casi denunciati all'INAIL nel 2012, 327
sono relativi all'industria e ben 137 sono quelli occorsi nel settore
Costruzioni.
Di
questi ultimi più della metà riguardano imprese artigiane di
piccolissime dimensioni, come a dire che non sono solo i grandi cantieri
a mietere vittime, ma anche i lavori di manutenzione commissionati dai
privati.
Da
alcuni anni, in tale ambito, la prevenzione è fortemente sollecitata
sia dalle Istituzioni sia dalle parti sociali, perché proprio attraverso
una capillare diffusione di una specifica cultura della prevenzione –
protesa a divenire patrimonio di valori sociali ed individuali ed
attuata a tutti i livelli di interlocuzione – è possibile auspicare la
riduzione di un siffatto fenomeno.
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