Gli ispettori del lavoro potranno accedere al P.R.A. per verificare titolarità dei veicoli impiegati in attività produttive
Da
oggi gli ispettori del lavoro dispongono di uno strumento in più per
contrastare il caporalato e svolgere attività di vigilanza su specifici
settori produttivi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha
infatti sottoscritto un protocollo con l'Automobile Club d'Italia che
consentirà agli ispettori del lavoro di accedere con immediatezza alle
informazioni contenute nel Pubblico Registro Automobilistico.
Gli
ispettori del lavoro potranno così verificare, in tempo reale, la
titolarità degli autoveicoli e confrontare queste informazioni con altre
raccolte durante le ispezioni o provenienti dalla consultazione di
altre banche dati a disposizione.
La
consultazione potrà risultare particolarmente utile nel caso di
un'azione di vigilanza in settori quali l'agricoltura, l'edilizia,
l'autotrasporto ed altri ad essi strutturalmente collegati quali, ad
esempio, i servizi di logistica.
In
particolare, in edilizia o in agricoltura l'accesso al P.R.A. risulterà
particolarmente efficace in tutte le azioni di contrasto al "caporalato"
- che notoriamente si realizza attraverso l'intermediazione di
manodopera da trasportare e smistare nei diversi cantieri o terreni
agricoli - o comunque ogniqualvolta sia necessario verificare la
presenza di una determinata impresa nell'ambito di un sito produttivo.
Il
protocollo rappresenta una delle tante sinergie interistituzionali che
il Ministero del lavoro intende promuovere e che devono interessare non
soltanto le istituzioni impegnate nella lotta all'illegalità, ma ogni
altro soggetto pubblico in possesso di informazioni utili ad una più
efficace azione di vigilanza.
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